Nandrolone decanoato Effetti collaterali Il doping
Il nandrolone, in special modo il nandrolone decanoato che è la forma commercializzata legalmente in Italia, è molto conosciuto tra gli atleti, in particolar modo tra i culturisti, per le sue note proprietà anabolizzanti e grazie anche ad i suoi valori di indice terapeutico. Si tratta, in pratica, di un semplice rapporto, elaborato da test e studi medici su tutti gli anabolizzanti, tra l’effetto androgeno e l’effetto cosiddetto protoanabolico. Il primo, consiste nelle conseguenze della sostanza sugli organi sessuali primari e secondari, mentre il secondo, quello protoanabolico, indica la capacitá di ingrossamento degli altri organi, specie ossa e muscoli. Nel nandrolone, tale rapporto può essere espresso con un valore di 1 a 12 in favore dell’effetto protoanabolico che in media, rispetto agli altri anabolizzanti, risulta essere circa tre volte meno androgeno e quattro volte più anabolizzante.
Nandrolone e Deca Durabolin: guida completa
La modalità di utilizzo di tale sostanza, in genere, avviene mediante soluzioni iniettabili. I dosaggi normalmente utilizzati vanno dai 200 ai 600 mg a settimana, con una media di 2 mg per peso corporeo. In considerazione del rischio di virilizzazione del feto, Deca-Durabolin non deve essere usato durante la gravidanza (vedere paragrafo 4.3).
Decadurabolin 25 mg/1 ml soluzione per uso intramuscolare (Nandrolone Decanoato): indicazioni e modo d’uso
- Nelle donne con carcinoma mammario e metastasi scheletriche devono essere determinati regolarmente i valori di calcio sierico e urinario; se si verifica ipercalcemia o ipercalciuria il trattamento deve essere sospeso.
- L’associazione di Deca-Durabolin ( mg/settimana) con eritropoietina umana ricombinante (rhEPO), specialmente nelle donne, può consentire una riduzione della dose di eritropoietina per ridurre l’anemia.
- Alcuni studi hanno messo in evidenza che la somministrazione di nandrolone potrebbe giovare allo stato di salute dei soggetti affetti da HIV, combattendo la cachessia e il calo ponderale e aumentando la percentuale di massa magra.
- Deca-Durabolin è quindi controindicato in pazienti allergici alle arachidi o alla soia (vedere paragrafo 4.4).
La sua azione anabolizzante, inoltre, può provocare un aumento delle dimensioni della prostata (ma non del pene!) con conseguenti difficoltà ad urinare e ad eiaculare e può persino essere causa di tumori maligni alla prostata. Inoltre, come tutte le sostanze a base di testosterone, hanno un effetto inibitore sulla sintesi di gonadotropine, ormoni atti a stimolare la produzione di testosterone e spermatozoi. Il che significa che, alla lunga, si può andare incontro ad una riduzione volumetrica dei testicoli e persino alla sterilità con effetti reversibili solo entro certi limiti e dopo molto tempo dal disuso. Un trattamento prolungato e somministrazioni troppo frequenti possono causare nelle donne virilizzazione cioè acne, irsutismo e aumento della libido. La comparsa di raucedine può essere il primo segno di cambiamenti delle corde vocali.Trattamenti prolungati, alti dosaggi e/o somministrazioni troppo frequenti provocano amenorrea nelle donne e di inibizione della spermatogenesi nell’uomo, aumento dei trigliceridi e ridotta tolleranza ai glucidi, reazioni anafilattoidi e da ipersensibilità. Deca Durabolin (scritto anche Deca-Durabolin), noto come https://unerosport.com/sport/scopri-tu-stesso-cosa-offre-lo-sport.html Decanoate, è un farmaco androgeno e steroide anabolizzante (AAS) che viene utilizzato principalmente nel trattamento di anemie e nell’osteoporosi nelle donne in menopausa.[1][2][3][4] Viene somministrato per iniezione nel muscolo una volta ogni una-quattro settimane.
Pertanto, Deca- Durabolin non deve essere usato durante l’allattamento (vedere paragrafo 4.3). Gli steroidi anabolizzanti possono ridurre i livelli di globulina legante la tiroxina con conseguente riduzione dei livelli sierici totali di T4 ed un aumento della captazione di T3 e T4 su resina. I livelli di ormone tiroideo libero rimangono tuttavia invariati e non si ha evidenza clinica di disfunzione tiroidea.
L’assunzione di nandrolone è controindicata in caso di ipersensibilità al principio attivo o ad uno dei suoi eccipienti, cancro alla mammella, neoplasie estrogeno-dipendenti, cancro ed ipertrofia prostatica, storia di epatocarcinoma, ipercalcemia, sindrome nefrosica, gravidanza e allattamento. Nelle donne l’assunzione di nandrolone ai fini anabolizzanti può indurre virilizzazione con conseguenti acne, raucedine, irsutismo e aumento della libido. Questo estere decanoato conferisce alla preparazione una durata d’azione di circa tre settimane dopo l’iniezione. È stato dimostrato che il Deca-Durabolin ha un’azione positiva sul metabolismo del calcio del quale favorisce l’assorbimento intestinale.